La parete è veramente affollata e il fatto che il primo tiro sia in comune con più vie crea una sorta di imbuto…ma dopo una paziente ora di attesa siamo stati premiati da una via stupenda e con pochissime cordate rispetto alle vicine Orizzonti dolomitici e Amazzonia. Inoltre qui la roccia non è per niente “unta”, a differenza del primo tiro.
A parere mio e dell’altra cordata con noi il quarto tiro è più difficile del quinto (invertirei i gradi). Anche il settimo non è per niente banale, soprattutto la parte finale nel diedro (conviene allungare bene il rinvio sul traverso per non avere anche le corde che tirano).
Fare molta attenzione ai sassi che muovono, anche se la via è stata egregiamente ripulita qualcosina di instabile sulle cenge ovviamente si trova lo stesso.
Davvero complimenti agli apritori.
Prima via in quel della valle del Sarca: grande soddisfazione! Con Save, Sandro e Oriana.