- Accesso stradale
- La sterrata dopo Grande Faetto è consigliabile solo con mezzi adeguati, meglio se 4x4.
- Traccia GPX
Partiti dal tornante dove inizia il sentiero per il colle della Roussa, imbiancato dalla leggera nevicata notturna, con il sole che buca la nebbia e ci regala un paesaggio incantato. In queste condizioni le difficoltà aumentano poiché il terreno è molto scivoloso, decidiamo comunque
di continuare senza ricorrere a ramponcini o ramponi. Da quota 1800 circa la neve è sempre presente e portante, e ci consente di avanzare rapidamente e in sicurezza. Dal colle della Roussa sotto di noi un mare di nuvole bianche ci impedisce la vista della pianura e delle vallate, ma ci regala una vista mozzafiato. Raggiunta la punta Curbasiri la vista sul Monviso e i suoi satelliti è sorprendente, percorriamo tutta la larga cresta completamente innevata e scendiamo verso l’alpe Bocciarda su un magnifico pendio nevoso, ignorando il sentiero segnalato ma non in condizioni sicure. Raggiungiamo infine il monte Bocciarda per un meritato spuntino. Per il ritorno ripercorriamo i nostri passi e dal colle ci addentriamo nella nebbia che nel frattempo è salita.
Ringraziamo tutti quelli che con il loro contributo ci consentono di affrontare la montagna con maggiore sicurezza e consapevolezza.