Via bella ed impegnativa da tutti i punti di vista data la quasi totale mancanza di chiodi (lasciato un chiodo con cordino alla S1 comunque da potenziare con friends). Le soste non ci sono per cui vanno attrezzate, lo si fa abbastanza facilmente con friends e chiodi.
Noi abbiamo seguito il tracciato, probabilmente con qualche variante involontaria fino alla S4, nel quinto tiro la fessurina da chiodi 6b+ appare intasata da terra ed erba così abbiamo attraversato a dx a prendere la crestina che porta in cima all’avancorpo, da li con due facili tiri si è in vetta.
Discesa a piedi facile e tranquilla, abbiamo anche incontrato una famiglia di stambecchi padre, madre e tre piccoli.
L’ambiente è molto bello e selvaggio.
Visto la lunghezza dell’avvicinamento (4 ore ca.) abbiamo passato la notte al bivacco; uno scatolotto giallo con 6 posti letto un tantino datato ed angusto, ci sono molte coperte e un paio di taniche per fare acqua che si trova a ca. 6/700 metri seguendo il sentiero per il colle della Porta, non ci sono ne pentole ne fornello.
Con Luca ed il giovane Pietro che è stato il protagonista della gita sia per la scalata che per il trasporto della quasi totalità del pesante materiale un vero mulo.
Probabile prima ripetizione ??