Partiti alle 5.20 dalla macchina, dopo 2 ore arrivati al Monzino piccola sosta caffe e 4 chiacchiere con gestori.
Da qui facile trovare la via seguendo il sentiero e gli ometti, utile anche una foto con tracciata la via che si trova al rifugio.
Al primo salto ci siamo legati. Avevamo picca e ramponi ma non gli abbiamo mai usati.
In conserva protetta fino a poco prima della brèche dove sbuca la Ottoz.
Ultimi due tiri come dicono tutti delicati in scarponi e forse più divertenti in scarpette.
In vetta alle 11.30 .
Ambiente spaziale!!
Si scende con 8/9 doppie (corda da 60m) fino al nevaio, lo si attraversa e ultime due doppie per arrivare al nevaio sottostante al ghiacciaio del Brouillard per far rientro al rifugio.
Per concludere in bellezza pranzo e birre al Monzino, gentilissimi i nuovi gestori Stefano e Chiara
Con Simo, solo noi sulla via e sulla Croux in generale, qualcuno in mattinata partito per l’Innominata