Croux (Aiguille) – Via Cheney alla Cresta SO

Salita tecnicamente poco difficile. La classificazione AD probabilmente deriva dai due passi finali di 5b in comune con la Ottoz. Canalino d’accesso evidente così come le fisse qualche metro sopra che permettono di percorre i primi metri dell’avancorpo. Poi diventa tutto più evidente fino a pervenire alla forcella dove un muretto di qualche metro (spit) e poi facili roccette portano al pianoro del nevaio superiore. Traversare questo verso destra (ramponi) dove la neve risale all’ansa da cui parte la via (spit evidenti). Da qui la via è facilmente intuibile, un pò per gli spit, un pò perchè basta seguire la cresta (tendenzialmente sulla SX), fino ad arrivare all’intaglio in comune con la Ottoz. Qui gli ultimi due tiri che è meglio affrontare con le scarpette. Alla fine dell’ultimo tiro si può percorrere la cengia verso SX e trovare facilmente la sosta della prima calata. Tutte le calate in centro parete e pressochè il linea rispetto ad uno speroncino che si intravede in basso prima di pervenire sul nevaio superiore. Parecchie possibilità di fare sosta anche se quelle presenti vanno bene anche se da collegare talvolta. Usato qualche friend più per esercizio che per reale necessità. Bella da fare in scarponi, ma le scarpette aiutano molto sugli ultimi due tiri.

Giornata dal meteo spettacolare: partiti alle 6 da Freney, arrivati in vetta alle 14,30. Insieme a noi un’altra cordata che ci precedeva e 3 cordate provenienti dalla vicina Ottoz. Via fatta tutta in scarponi, anche sugli ultimi due tiri aperti comunque da Daniele in scarpette. Discesa in doppia senza problemi. Ottima piadina + birra al rifugio. E giù come dei razzi…alle 7 alla macchina.