Avvicinamento effettuato per lo zoccolo rapido e non troppo impegnativo, basta seguire i frequenti ometti; il passaggio di 4a, indicato sulla guida del monte Bianco Classico e Plaisir (Romelli), in realtà è molto più facile (sarà II+).
La via vera e propria si snoda sullo spigolo a lato della normale. La guida dei Monti d’Italia (Buscaini) la dà di III. Probabilmente la spittatura parziale ha un po’ raddrizzato la via, per cui si incontrano alcuni isolati passaggi di IV. Fatta a tiri (una decina, non ricordo esattamente), è utile allungare un po’ le protezioni per non soffrire troppo dell’attrito corda (si alternano tratti più ripidi a tratti praticamente orizzontali). Fino all’intaglio con la via Ottoz la via personalmente la valuto PD+. Il tiro finale di 40 metri in comune è decisamente più sostenuto (scarpette, se non indispensabili, quantomento fortemente consigliate). Per quanto riguarda la difficoltà, ho letto di tutto: Buscaini lo valuta di IV, la foto della via Ottoz reperibile al rifugio Monzino indica addirittura V+. Personalmente il giudizio della guida del Romelli mi sembra equilibrato: 4c. Le protezioni (spit) sono distanziate ma un po’ si riesce a integrare (Friend). Presente sosta intermedia a 20 metri (spezzato il tiro per recuperare i friend). Per arrivare in vetta tener conto di circa 20-30 minuti (breve tiro di III poi si cammina su pietraia). In discesa effettuate in totale 7 calate. Dal’intaglio della Ottoz scendere in diagonale verso il centro della parete sud ovest dove passa la normale. Da qui 3 calate di circa 50 metri (soste con anello ogni 25 metri) più una calata finale che permette di scavalcare il nevaio in cima allo zoccolo. Essendo molto ridotto questo anno, questa calata sarà di una ventina di metri. Ridiscesi infine dallo zoccolo lungo il percorso dell’andata
Via piacevole, un po’ faticosa fatta in giornata, in ambiente eccezionale. Alcuni passi si svolgono in esposizione sulla parete sud-est con vista sulla Noire: veramente da brivido! Incontrato un paio di cordate in arrivo dalla Ottoz, nessuno sulla Cheney. Tiro finale di molta soddisfazione.