Croce (Punta e Colle) dal Colle San Carlo per il Lago d’Arpy

Croce (Punta e Colle) dal Colle San Carlo per il Lago d’Arpy
La gita
diecimilapiedi
4 22/02/2020
Accesso stradale
strada ottima fino a Arpy, dove si lascia l'auto

Ottomilacentosedici piedi. Partiti dai 1680 metri di Arpy e poi fatto un bell’anello tornando a colle San Carlo e, per strada, all’auto. Partenza soleggiata ma poco dopo Arpy si entra in ombra ritrovando il sole sopra il lago omonimo. Dopo aver costeggiato la bella pista da fondo, si arriva (sempre in piano) alla vecchia miniera che si lascia a destra per passare il ponte ed arrivare ad un orribile edificio in muratura, da cui si inizia a salire a destra nel bosco, sino a pervenire e superare un ripido pendio, portandosi a destra e raggiungere un ancora più accentuato secondo pendio, a cui arriva (da destra) la pista dal colle San Carlo (che percorreremo in discesa): l’ultimo tratto che precede il bel ripiano dove sorge il lago d’Arpy è un traverso esposto in cui è vietato scivolare (meglio i ramponi delle ciaspole…). Ora le pendenze si addolciscono e i panorami si ampliano e, senza passare dal colle, si può salire la dorsale Est fino ai ruderi della cima, ove compare maestoso il Bianco (e non solo…). Discesa fino al lago e poi, indossati i ramponi, lungo traverso verso il colle San Carlo, in alcuni tratti stretto e con esposizione: incredibile il numero di persone incontrate, quasi tutte senza nè ciaspole nè ramponi nè bastoncini, compresi alcuni bambini!. Dal colle due kilometri e mezzo di asfalto e chiusura dell’anello, percorso in sei orette (tre e mezzo di salita) per 13,5 km e 800 m di dsl. Difficoltà BR.
Con la compagnia di Gian.

Link copiato