Croass (Monte) dal Rifugio Salvin

Partiti dal Santuario di Marsaglia e seguito la strada fino al Salvin. Da qui fino all’attraversamento del rio non ci sono problemi di itinerario, anche se il sentiero, oltre a fare numerosi e ripidi saliscendi (che si devono poi rifare al ritorno) non è proprio agevole. Poi la traccia diventa decisamente meno evidente, così come i segnavia. Dopo i ruderi di una baita si sale un poco ad intuito, cercando i rari segni che di tanto in tanto affiorano dall’erba. In prossimità della cresta la traccia è ancora più erbosa ed indistinta. All’andata ci siamo portati quasi subito in cresta, ma questa è ancora decisamente innevata e, purtroppo, abbastanza sfondosa. Al ritorno abbiamo seguito invece le tacche, ma forse è anche peggio perché, con la neve così marcia, alcuni tratti sono abbastanza delicati. Giornata caratterizzata da più nebbia e nuvole che sole, comunque non ci siamo bagnati! Peccato perché il panorama dovrebbe essere piuttosto interessante, così come lo è l’ambiente, piuttosto aspro e selvaggio. Ovviamente nessuno in giro, a parte qualche capriolo ed un camoscio solitario. Con Fausto e Michele.