Cristalliera (Punta) – Torre Sbardella Parete OSO diretta

Cristalliera (Punta) – Torre Sbardella Parete OSO diretta
La gita
abo
30/09/2017

Alpinata da non sottovalutare, richiesti: capacità di lettura e di ricerca del percorso, capacità di attrezzare la via salendo (in posto solo un chiodo) e gusto per gli itinerari dimenticati. La linea di salita diventa evidente solo salendo: nella parte basse non c’è nulla di troppo obbligato, conviene andare alla ricerca della roccia migliore. La qualità della roccia appunto migliora decisamente solo quando si arriva sul torrione vero e proprio, la parte della cengia diagonale è abbastanza “marcia”. Gradazione dei primi salitori decisamente severa, niente a che vedere con il vicino sperone W (dove invece mi era parsa generosa). Il tratto più bello è senza dubbio il salto finale per arrivare in cima alla torre: l’alternativa migliore (e non solo più elegante come indicata nella GMI) è senza dubbio la diretta, la variante nel canalino di sx ci è parsa abbastanza pericolosa per terreno franoso e sfasciato. L’uscita di IV sulla sx si svolge su una pila di frigoriferi appoggiati uno sull’altro..magari reggono ma noi abbiamo preferito non disturbarli.
L’uscita diretta nella relazione dei primi salitori viene descritta come III-IV con un passo IV+ e 3 o 4chiodi: in realtà è tutto un bel IV+ sostenuto da proteggere (presente un solo ch. che ho ribattuto), io ho messo un knifeblade nel fessurino iniziale (assolutamente non banale in scarponi) e poi (oltre al ch.) un friend e una fettuccia su spuntone, che entrambi non definirei bomb-proof. Scalata fisica e delicata, su roccia sana e dal buon grip (solo qualche masso sulla cornice a metà). Sosta da costruire. Dalla cima del torrione in breve si è in vetta.

Con Marco, come sempre ottimo secondo e che non si tira mai indietro quando c’è da ingaggiarsi e ficcare il naso in vie dimenticate. Nella guida di Grassi si legge che “questo itinerario, date le moderate difficoltà è sovente ripetuto”: vista l’abbondanza di segni di passaggio a noi è venuto il dubbio che fosse la prima salita del millennio 😉
Discesa ad anello per la p.ta Malanotte e la sua cresta W.

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