- Accesso stradale
- vedi descrizione
NOTE SU ACCESSO STRADALE:
con una 4×4 si arriva comodi senza catene fino a 200 mt sotto Seleiraut. Si attraversano però una mezza dozzina di placche ghiacciate che consigliano in discesa di mettere le catene. Forse con un mezzo più evoluto con catene serie si riesce a salire di più.
Da Seleiraut, abbiamo seguito il sentiero gta n° 337 fino alla grange Sors (sci ai piedi dalle grange Les Ors), da lì si punta facilmente verso il pianoro del rifugio. Non si riesce a tagliare prima nel vallone del torrente che parte dal lago della Manica per mancanza di neve.
Dal rifugio si torna praticamente indietro fino al lago della Manica e quindi al conoide. Il canale era già tracciato, quindi siamo arrivati, tra le nebbie, velocemente in cima. In discesa la calotta è piena di massi affioranti, ma si riesce a curvare bene, il primo tratto di canale è molto stretto direi non più di 2,5 mt su neve molto levigata. Purtroppo è un po’ concavo e con gli sci 178, bisogna ragionare bene dove curvare. Terminata la parte stretta, alcune pietre affioranti, creano una strettoia un pochino trigosa da superare. Dalla strettoia in giù, tenendosi sul lato sinistro scendendo farina fino al conoide, che invece presenta neve trasformata, soprattutto sul lato sinistro. Da lì per la stessa strada di salita su firn un po’ ruvido. Per arrivare alle grange Les Ors, bisogna fare qulche gava e buta.
Con Gianni P. detto Grassochecola. Un po’ complessa per lui la prima parte, non volendo saltare le curve per questioni etiche.