Creton du Midi da Planaval

Creton du Midi da Planaval
La gita
brunello-56
5 06/10/2013
Accesso stradale
A piedi da Cheverel

In un quadro meteorologicamente desolante, sabato c’è stato un sito meteo (l’unico) che ha detto “Domani sole”. Avendo detto quel che ci si attende di sentire, quello è diventato l’unico attendibile. E c’ha preso alla grande …
Percorso esattamente come da descrizione. Partito da Cheverel (sempre per aggiungere qualcosa al dislivello …) sono salito lungo la sterrata per il Col Serena; a Pra Barlet, seguendo un tubo dell’acqua, ho incrociato le tracce di bestiame che portano al laghetto quota 2610 m e da qui, attraversando il pianoro dei laghetti e poi seguendo tracce naturali sul terreno, sono arrivate alla base delle rocce. Qui ho imboccato il canalino, a metà ho visto quel cengione a sinistra che, salendo più agevolmente e quasi col mancorrente, porta in cresta. Da qui salita prima alla cima più alta, poi discesa lungo la cresta ed arrivo all’ometto.
Discesa lungo il percorso di salita fino alla sterrata, poi svolta per Bonalex e discesa per sentiero arrivando a Les Ecules poi a Planaval.
Meteo incredibile, con nuvolosità che saliva da Bosses ma che poi regolarmente si dissolveva, sole quasi sempre presente, temperatura in vetta da favola; nuvole in intensificazione in discesa ma ormai eravamo già a Planaval. Si potrebbe pensare ad un Santo protettore, ma in fondo oggi era S. Bruno ….

Un grazie alla moglie per il recupero a Morge e per il break con tagliere a casa (il ristorante a Planaval è chiuso); poi a Frank, oggi nuovamente incontenibile ma un po’ deluso per via dei fischi di marmotte ormai in estinzione.
Un saluto a Marco adesso in Sardegna, che su questo percorso mi ha preceduto e a cui spetta l’esclusiva dell’itinerario.

Link copiato