Crana (Pioda di) da Arvogno

Gita speciale per il sottoscritto, in quanto oggi ricorrono esattamente vent’anni dalla mia prima salita a questa cima. Dal punto di vista tecnico va solo segnalato che il tratto di sentiero che affianca la cresta Sud richiede attenzione per l’erba alta che nasconde qualche punto scabroso, nessun problema per il resto del percorso. Per il ritorno, arrivati al bivio per Alpe Colla, ancora nella faggeta sopra Borca, decidiamo di compiere una deviazione; ci dirigiamo quindi a destra e, giunti in vista della cascina dell’alpeggio prendiamo la deviazione a sinistra per Chert, da cui arriviamo sui prati appena a monte del ponte sul Rio Verzasco, da cui ci ricolleghiamo al percorso seguito all’andata. Questa deviazione comporta un discreto allungamento del percorso, quantificabile in 20 o 30 minuti, ma permette una discesa più dolce rispetto alla via normale da Borca, con meno tratti esposti al sole che in questo pomeriggio d’agosto si fa sentire pesantemente.

Nel 2003 arrivai in cima da solo, oggi invece con sei tra amiche ed amici con cui festeggiamo poi la ricorrenza al Rifugio Arvogno.