Ottima roccia, bella ruvida, buon grip. I 2 tiri della fessura da soli valgono la via e la distinguono da tutte quelle adiacenti. Per il resto placca a tratti interessante e a tratti anonima da considerarsi quasi di trasferimento come L2-L3 e la parte superiore di L6. Per chi cerca vie di placca pura ce ne sono altre più continue nelle immediate vicinanze. Rovi e rose canine in abbondanza nei tiri centrali e difficili da estirpare a mano, mi propongo di mettere nello zaino un paio di cesoie qualora dovessero servire. Trasferimenti abbastanza evidenti tra i 3 risalti, chiodatura ottimale dove serve, molto ravanosa la discesa ma nello stesso tempo permette di capire dove partono numerose vie a chi non è mai salito fino qui, la sola discesa vale quasi un’escursione. Giornata all’inizio limpida poi annuvolamenti sui rilievi e vento fastidioso sui 2 tiri in alto. Percorsa da primo con Andrea T. e la cordata Andrea N.R. e Silvia B. davanti a noi, grazie a tutti per la compagnia ed il supporto, per sicurezza ci aspettavamo nelle soste così alla fine ci siamo calati sulle stesse corde ottimizzando tempi e manovre.