- Accesso stradale
- ok albard di bard
Via in ottime condizioni, ben attrezzata e al riparo dal vento. Soste non collegate. Percorso particolare ed intrigante arricchito da spigoli e traversi. Su L2 ho piazzato un friend piccolo subito rimosso dopo aver rinviato poco sopra, il passo chiave che segue è da lavorare se, come noi, si è un po’ al pelo col grado. I traversi che seguono richiedono concentrazione anche per il secondo di cordata, ma i tiri sono molto brevi per evitare attriti. Giunti ad S6, se è tutto asciutto come oggi, si possono mettere via le corde e le scarpette. Con Marco (kima), a me i tiri pari. Alla nostra sinistra Enzo51 e chopin si cimentavano sulla via di Alex. In prima mattinata il vento è forte e le temperature sono basse, quindi optiamo per un avvicinamento “esplorativo” anche per non ripetere per l’ennesima volta gli stessi sentieri. Siamo saliti verso l’acquedotto osservando numerose vie senza nome a pochi metri dalla sterrata nei pressi di un rivolo d’acqua (ponte su tronco). Poi dietro l’acquedotto siamo saliti per un centinaio di metri con l’intento di passare sotto la via “Te l’ho detto più volte” e nei pressi di questa ne osserviamo un’altra dal nome “Eravamo 5 amici alBARd”, appena chiodata, sulla quale si cimentava una cordata di 3 biellesi, sembra sul V^. Poi con traverso e tracce di sentiero ci siamo portati verso la zona utile alla nostra salita rovistando un po’ in mezzo alle spine. Abbiamo così verificato il collegamento tra questi settori un po’ trascurati (frecce e scritta rossa TD+), al prossimo giro porteremo le cesoie! Durante la discesa ho salito L2 di Gary & Erik e poi siamo passati al Settore Lawrence (mono tiri). Cielo limpido e giornata fotonica.
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Allego spezzone di traccia GPS con attacco delle via Eclisse
e traverso che collega il sentiero della baita al pilastro di:
Te l’avevo detto + volte,
Eravamo 5 amici alBARd