Amiamo questa via ( è ormai la nostra quarta ripetizione). Il muro del secondo tiro, verticale ma non fisico, offre passaggi di notevole finezza tecnica: oggi l’ho trovato particolarmente duro e sbagliando ho creduto di risolverlo tirando un rinvio e andando in resting, ma così non si riparte più, meglio scendere di due passi, appiattirsi sulla parete e ripartire più convinti. Siamo saliti fino al canyon (cinque tiri, poi il dolore al tallone mi ha precluso i due tiri del versante opposto), ma va bene così. Quindi rientro a piedi aggirando il Pilier del Forte (il percorso più comodo e forse anche il più rapido).
Naturalmente con Germana, oggi ad Albard eravamo in perfetta solitudine, probabilmente molti temevano il caldo, ma qui l’immancabile brezza pomeridiana è sempre un sollievo sicuro dall’afa di valle.