Va utilmente precisato che, come constatato a nostre spese, esistono 2 nuclei di Albard di Bard, l’uno a circa mezz’ora di cammino dall’altro (nel mezzo si trova il nucleo di Crous): noi siamo partiti da quello “sbagliato”, il primo arrivando da Donnas, giacché abbiamo svoltato a dx (nessuna indicazione) in corrispondenza di una chiesetta con facciata decorata, anziché proseguito diritto, (lasciando la chiesetta medesima sulla dx) per raggiungere l’altro nucleo, quello ubicato su un panoramico poggio, raggiungibile dopo alcuni tornanti, con vasto spiazzo sulla sx proprio sotto le baite. Dal primo nucleo (dopo poco ci siamo accorti che qualcosa non quadrava) abbiamo proseguito per poderale asfaltata (palina divieto transito auto) poi sterrata, che dopo una fontana e un paio di lunghi tornanti ha proposto sulla sx la diramazione del sentiero n. 6 (palina, indicazione per Verale) il quale sale quasi sempre piuttosto ripido, passando una frazione abbandonata, per incrociare a quota 980m ca la bella mulattiera militare di cui nella relazione.
Rientro invece interamente per quest’ultima, alquanto più agevole perché di moderata pendenza, fino alla “seconda” frazione Albard, quella indicata nella relazione, e da lì rientro per asfalto fino all’auto, compiendo così, involontariamente, un anello interessante e scoprendo che poco prima della citata chiesetta vi è un cartello, invisibile provenendo da Donnas, che indica “Albard di Bard”, vale a dire il nucleo “errato” da cui siamo partiti… mah…
Gita facile e interessante, ingentilita da meteo buono, mulattiere ardite e panoramiche, neve recente dura e continua da poco sotto la chiesina di Verale. Panorami, luci e colori attraenti, leggera brezza sul dossone sommitale, 2° alla partenza a mezzogiorno così come al rientro alle h 5, nessuno in giro. Con Lucia.