Costan (Punta) da Malciaussia per il Colle Autaret

Costan (Punta) da Malciaussia per il Colle Autaret
La gita
ste_6962
3 22/09/2012
Traccia GPX
Punta Costan da Malciaussia con giro dei laghi Autaret

una gita nata più o meno all’ultimo momento e fatta solamente per la mia voglia di montagna e di cime…dato che il meteo non era decisamente dei migliori ! Avendo avuto varie soluzioni per fare una bella gita con 2/3 soci, poi non essendo arrivati ad un accordo io ho voluto ugualmente combinare qualcosa e sono partito da solo. Arrivato a Malciaussià con meteo variabile, mi preparo e per le 8,00 parto. Dopo 15 minuti mi raggiungono tre persone, tre torinesi del CAI Uget, facciamo conoscenza e decidiamo di fare la gita insieme, loro erano diretti al Colle Autaret. Risaliamo il ripido pendio erboso che porta al Pian Sulè, il tempo inizia a peggiorare (nuvole fitte che non promettono niente di buono) infatti quando arriviamo al Colle di Spiol inizia una leggera pioggia. Per il momento proseguiamo tutti insieme, ma quando siamo sul pianoro sottostante il Colle i tre torinesi hanno (giustamente) dubbi se sia il caso di proseguire o meno. La pioggia aumenta di intensità e niente lascia presagire un miglioramento, loro tre rinunciano io nella speranza che almeno smetta di piovere, non perdo la motivazione, ho voglia di provare, di arrivare almeno al Colle Autaret. Proseguo la salita sul sentiero e sul pietrame viscidi, ma con un pò di attenzione sono salito senza alcun problema. Quando sono arrivato al Lago Occidentale dell’Autaret ha smesso di piovere…ma saliva la nebbia a tratti dal versante francese (Vallon de la Lombarde), ma oramai il Colle Autaret è vicino, e lo vedo solo quando sono davanti alla croce di legno posta sul valico. Quando arrivo al passo…vento forte e finalmente una schiarita, riesco a vedere bene la restante parte di salita, e le Punte Autaret, Lose Nere, Valletta e Sulè…finalmente un pò di panorama…grazie Giove Pluvio !! Salgo la traccia tra i ripidi sfasciumi del versante NO, e gli ultimi 150 metri sono parzialmente coperte da numerose lingue di neve dura, con il terreno e le roccette verglassate, per salire senza problemi ho utilizzato i ramponi (e meno male che li avevo portati !), raggiunta la cresta sono poi salito in cima su terreno asciutto, raggiungendo l’ometto di pietre della cima. La schiarita era sempre più ampia…consentendomi di vedere anche qualcosa, un panorama accettabile vista la situazione meteo. Ed è anche calato quasi del tutto il vento…beh la mia costanza e la mia voglia di proseguire sono state premiate ! Come potete facilmente immaginare ero solo in cima e in tutto il vallone non c’era nessuno, sono rimasto in cima per 45 minuti, poi dato che si era nuovamente levato un vento abbastanza fastidioso ho iniziato la discesa, dal colle anche qualche timido raggio di sole e schiarite più ampie, sono quindi sceso con squarci di cielo sgombro da nubi e il sole. Giornata nel suo complesso accettabile, e gita che mi è piaciuta, ho raggiunto la cima e sono anche riuscito a vedere qualcosa, godermi un minimo di panorama. Piuttosto lunga tra salita e discesa…ritornato a Malciaussià non vedevo l’ora di togliere gli scarponi…i piedi fumavano !

Salita fatta in giornata partendo da Genova molto presto, e fatta parzialmente in solitaria, in compagnia di tre simpatici torinesi del CAI Uget (che ringrazio per la compagnia e saluto cordialmente se mi state leggendo !)

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