Essendo da solo , ho optato per questa escursione teoricamente facilissima.
Salito per il canalone, tutto pulito, sono arrivato agevolmente in punta al Roccasella. Ma già scendendo verso il colle Arponetto ho incontrato le prime difficoltà. Neve durissima, da non sottovalutare. Al colle Arponetto appare la distruzione. Almeno un terzo dei pini sono spezzati o completamente abbattuti dalle nevicate. Il sentiero per il Sapei si individua solo a tratti. Più in alto i pini cedono il passo ai noccioli che non si sono spezzati ma piegati sul sentiero, formando un muro invalicabile. Ho provato a salire, arrampicandomi alla Tarzan, ma ho calcolato che con quella velocità ci avrei impiegato un paio d’ore ad arrivare in cima al Sapei…. Sono quindi ritornato sui miei passi scendendo dal colle Arponetto sempre su neve gelata per un bel tratto.
Se qualcuno di buona volontà non sale con una motosega, mi sa che per un po’ il Sapei da questo lato sarà piuttosto inaccessibile.
Non ho incontrato anima viva, nonostante la bella giornata primaverile.