- Accesso stradale
- Accesso comodo, solo qualche buca di troppo sull'asfalto negli ultimi due km prima del tornante dove si parcheggia. Parcheggi a lato strada dove si trova.
Ho fatto l’anello partendo dal sentiero più basso segnato 420 e salendo per il Colle delle Vallette. Nessun problema sul percorso, tutto ben tracciato ma dal breve pianoro poco prima del lago Blu si inizia a trovare ghiaccio. Ho pazientato cercando con lo scarponcino fazzoletti di terreno “puliti” fino a poco sopra il lago, all’ingresso del canale per il colle, dove il ghiaccio è diventato continuo e in parecchi tratti duro vetrato e i ramponcini sono diventati inevitabili. Dal colle delle Vallette alla vetta del Costabruna il versante sud è invece ben pulito, si sale a vista senza una vera e propria traccia ma senza difficoltà. Discesa verso il colle del Vento; su questo versante la traccia è evidente ma si trova nuovamente ghiaccio, di nuovo necessari i ramponcini. Dal colle del Vento percorso di cresta per il Monte Muretto e il Monte Salancia scendendo poi a Pian dell’Orso. A parte qualche tratto di cresta tra Salancia e Pian dell’Orso che rivolge a nord e presenta alcuni brevissimi passaggi ghiacciati, l’intero tratto è pulito. Da Pian dell’Orso sceso su traccia 435 a Pian Bé Mulé e di seguito traccia 446, evidente anche nei tratti di bosco coperti da fogliame, chiudendo l’anello a Tonda.
Bell’itinerario ad anello, non impegnativo e molto panoramico su Val di Susa, Sangonetto, sulla colma di Cassafrera e, in giornate senza una nube come oggi, anche verso la pianura.
Pochissime persone in zona, nessuno incontrato sulle cime, qualche escursionista a Pian dell’Orso, solo due al colle del Vento.
Itinerario per come descritto di circa 17,5 km di sviluppo e intorno ai 1350m d+.