- Accesso stradale
- Siamo arrivati senza problemi a Casali Caccian
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Quota neve m
- 900
Gita da amatori, ma molto remunerativa per il contrafforte che sale con pendenza sempre sostenuta alla Cima Pittè, benché sia il più facile degli speroni cha da ovest salgono al crinale Bisalta – Pittè.
La neve era bella fino a metà poi era polenta, sempre sciabile, ma tale da penalizzare il giudizio complessivo, che deve tenere conto anche che siamo scesi alle 12.20. Se comunque si trova neve dura è un in parte rovinata da precedenti passaggi. Noi siamo saliti da Casali Caccian e traversato a destra per raggiungere il costone. Itinerario “esplorativo” tra faggi, betulle, castagni e due guadi di cui uno senza sci. Giornata di sole caldo ma velato “per fortuna” da nubi alte. In vetta si stava di sogno. Gita che diventa impegnativa con neve molto dura, come è successo ad alcuni di noi il 28 dicembre del 2009.
In 5 del CAI ULE di Ge-Sestri