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Escursione nella selvaggia Val Grande alla scoperta di Corte Buè con il suo rifugio dell’Associazione del Parco e del Bivacco Serena. Partiti dalla fine della strada asfaltata in località Alpe Ruspesso abbiamo raggiunto il Rifugio Fantoli (aperto) e poi proseguito in direzione del monte Faiè. Arrivati al bivio (cartello e croce) abbiamo tralasciato sulla sx la salita al Faiè e abbiamo proseguito diritto in discesa verso Corte Buè. Inizia un lungo traverso nel bosco con diversi saliscendi ma che regala belli sguardi verso la Val Grande. Dopo ca un’ora arriviamo ad una balma dove il Gruppo Escursionistico della Val Grande ha posto una targa in memoria di quanti hanno perso la vita in questi luoghi. Poco più avanti troviamo una croce posta in ricordo dell’incidente aereo avvenuto il 13 agosto 1935. Proseguiamo e inizia ad apparire la nostra meta. Ancora alcuni saliscendi e nell’ultimo tratto una discesa ci permette di arrivare al cartello di benvenuto a Corte Buè. Passiamo davanti al Rifugio e al Bivacco Serena (aperto e in ottimo stato) e ci fermiamo nel prato da dove si gode un’ottima vista sulle principali montagne del parco (Pedun in primo piano). Poi foto di rito sulla enorme sedia “antenata” delle attuali panchine giganti. Ritorno per la via di salita.
Sentiero bel segnalato ed evidente. Fare attenzione a qualche tratto un po’ esposto, quasi tutto esposto a nord e nel bosco. Diversi saliscendi e con maggior dislivello in salita al ritorno rispetto all’andata. In compagnia di Giovanni. Non incontrato nessuno durante il percorso, mentre visto due persone che restauravano una baita all’alpe. Diversi escursionisti fino al Rifugio Fantoli. Giornata bella e calda con un po’ di nuvole che coprivano le cime. Viste due lepri e un paio di ramarri.