- Accesso stradale
- ottimo fino al parcheggio della seggiovia
Utilizzato la seggiovia (costo 10 euro a/r) partendo però dalla stazione intermedia Alpet a circa 2200 m per evitare la discesa iniziale, utilizzando il bel sentiero che porta nella conca dei 13 laghi. Ottime le indicazioni in loco per la Punta Cornour su belle mulattiere militari fino allo spartiacque con la Val Pellice, dopodichè inizia un tratto di pietraia di grossi blocchi un po’ fastidioso, che dura circa fino a metà del crestone NE di salita alla cima. Poi il percorso pur ripido diventa più agevole, fra tracce di sentiero e qualche gradino roccioso da superare senza problemi. Arrivo in cima con un bel mare di nuvole su tutta la pianura.
In discesa ho ripercorso lo stesso itinerario di salita fino al bivio per il Lago Verde, quindi continuato a sinistra toccando gli altri laghi e puntando poi alla Punta Cornourin, che ho salito con circa 300 m di dislivello aggiuntivo, nel frattempo le nebbie come di consueto avevano invaso la conca sottostante.
Rientro alla seggiovia con risalita di 100 m al Bric Rond con visibilità ormai nulla.
Parecchia gente ai laghi, in cima solo un altro gruppetto di escursionisti.
Prima gita post ammaccamento costole, poteva andare meglio ma anche peggio.