Avvicinamento su ghiacciaio che inizia ad essere già aperto per la media della stagione (indren è praticamente un laghetto).
Scivolo totalmente ghiacciato, noi lo abbiamo salita da sinistra, la terminale si supera agevolmente. Arrivati ad un abalakov con cordino si incontra una cengia che permette di traversare di qualche metro a destra per continuare poi sulla verticale ed uscire in cresta alle fettucce. Per arrivare alla madonnina presenza di uno spit sul masso più elevato, quindi disarrampicata di 3 metri tenendosi lato ghiacciaio (cengette).
Noi siamo saliti con due picche e con viti da ghiaccio, sfruttando qualche traccia presente (seppur poco profonda e ghiacciata).
Possibilità di scendere in doppia siandalle fettucce in cresta che da anello sotto la madonnina di vetta, noi abbiamo usato due corde da 60, che ci hanno permesso di arrivare ben sotto a terminale lontani dalla linea rocciosa, al riparo da eventuali pietre.
Bellissima seppur breve uscita che permette di aggiungere al ghiacciaio una salita comunque tecnica; meteo favorevole. Con tommaso e pietro (prima volta insieme su un 4000) dormendo in tenda in zona rifugio mantova