- Accesso stradale
- Buon parcheggio sulla piazza della chiesa di Ollomont.
All’Alpe Berrio Damon si passa tra la baita intonacata in bianco e il nuovo grande fabbricato in pietra e si prosegue dritto oltre la staccionata (tacche gialle su massi). Una molteplicità di tracce conduce alle tre rocce isolate menzionate nell’itinerario gulliveriano, da cui il sentiero prosegue, sempre evidente. Una parte del percorso è stata ritracciata su ghiaioni (unica parte potenzialmente scivolosa in caso di pioggia) per evitare un tratto eroso.
Doveva essere il piano B nel caso che la pioggia battente mi avesse precluso la salita al Faceballa. Però una volta tornata all’Alpe Berrio Damon, visto che non era tardi e stava uscendo un po’ di sole, perché non completare la giornata con la Punta Cornet?
Mi aspettavo panorami nulli e invece…Giunta al colle Cornet alle 14,00 ecco che gli sprazzi di cielo blu diventano sempre più vasti, visibile la cresta del Morion, l’Avril e la Fenetre Durand, il Gelèe, e la conca di By con le case Farinet, oltre al Regondi in lontananza. Molto suggestivo anche il lago Cormet ancora gelato.
Breve sosta sulle due piccole punte ma assaporata ben bene! 🙂 Le tre stelle son per il meteo, l’abbinata Faceballa-Cornet ne vale assolutamente cinque!