Partiamo dal parcheggio all’Alpe di Paglio, non prima di pagare 3€ alla colonnina eroga ticket. Le ciaspe si calzano quasi subito salendo lungo la ex pista con traccia autostradale fino al Cimone di Margno. Da qui fino la Cima di Olino traccia unica ben pistata. Da Cima di Olino la traccia sparisce ed inizia il gran lavoro di battitura, dapprima scendendo nel ripido bosco di larici innestandoci sulla strada che conduce alla B.tta di Olino. Da qui proseguiamo a fatica, battendo traccia su neve polverosa salendo alla presa dell’acqua. Cresta nemmeno tentata visto anche il vento gelido all’opera. Nel frattempo veniamo raggiunti da un missile sugli sci targato Premana che sparisce davanti a noi aprendoci però traccia sulla neve. Un po’ ripida ma con meno neve il tratto che sale alla B.tta Agoredo. Da qui in poi fino alla cima la neve è più portante e meno faticosa. Rientro a ritroso fino alla località del Larice Bruciato dove traversiamo sotto costa passando a Pian delle Betulle e Alpe di Paglio senza risalire al Cimone di Margno.
L’idea di salire al P.zo Cornagiera con neve, mi frullava in mente da un po’. L’anno scorso saltò tutto per mancanza di materia prima, rimandando la cosa in tempi migliori. Oggi, non volendo beccare code per il rientro dell’Immacolata, decidiamo per la Valsassina. Alla fine, dopo quasi 4h. di salita, portiamo casa a fatica anche questa nuova cima. Partenza Alpe di Paglio 1358mt.-Cima del Laghetto 1729mt.-Cimone di Margno 1801mt.-Cima di Olino 1781mt.-B.tta di Olino 1639mt.-B.tta di Agoredo 1825mt.-B.ta d’Ombrega 1818mt.-P.zo Cornagiera 2040mt. D+ 900mt. Sviluppo: km.18. Oggi con Eva e Clemente ancora alla ricerca di cimette nuove. In verità c’ero già stato sul posto, una decina di anni fa in una gita del Cai Valle Imagna con meta la Cima di Olino.