Percorso che si sviluppa per buona parte su mulattiere con pendenze moderate ormai privo di neve fino a Cormoney.
A Pourcil, per ritrovare il sentiero 5, seguire le indicazioni dell’itinerario descritto abbandonando il sentiero 5A appena dopo la chiesa e salendo per prati a dx fino all’ultima baita: noi, per verificare i tracciati della cartina MU, ci siamo invece mantenuti sul 5A sin quasi al guado sul torrentello, imboccando poi una traccia di sentiero che sale a dx ma si perde poco oltre. Aggiungendo un po’ di ravanage agli ingredienti della gita, siamo quindi tornati in direzione del villaggio procedendo all’incirca a mezza costa nel bosco e ritrovando in breve la mulattiera 5. A q. 1100 circa nei pressi della baita di Bourche Damon si trova un bivio non segnalato: occorre voltare decisamente a sx. Poco oltre, a q.1150 circa, vicino a Grangettes, vi è un secondo bivio, stavolta segnalato (freccia gialla in basso a sx). Se si vuole rientrare seguendo la seconda opzione descritta nell’itinerario e compiere così un anello, in salita conviene rimanere sul sentiero 5 e visitare Pourcil sulla via del ritorno.
Molto interessanti le sculture in ferro battuto che lungo il tratto da Hone a Pourcil illustrano le attività femminili di un tempo. Davvero grazioso il paesino di Pourcil.
Tornata a Cormoney a distanza di pochi giorni con mio marito Alfonso (i3fili). Un buon numero di escursionisti a godersi la bella giornata di sole e arietta fresca nei prati intorno all’alpeggio. Tra questi il gulliveriano giuliof e il gruppo del gulliveriano gi.po con i quali ci siamo intrattenuti a lungo a parlare di montagna e che salutiamo.