Posto ideale per sposare la necessità di fare in fretta causa temporali del pomeriggio e il non voler rinunciare alla qualità della via. Alcune info aggiuntive per l’accesso: una volta giunti poco oltre la cascata, quando il vallone si apre e spiana (circa quota 1685), seguire una piccola pietraia a monte e proseguire salendo e traversando lievemente verso dx (faccia a monte); giunti contro lo zoccolo sopra a cui si ergono gli altri pendii erbosi e quindi la parete, seguirlo verso dx (direzione valle) fino ad aggirarlo, quindi volgere comodamente sulla sx e per placche poco inclinate e detriti calcarei, raggiungere i suddetti pendii erbosi e quindi la parete (ora ben visibile). In merito alla via…l’ho trovata molto bella. Attrezzatura ok. Fatta con una singola da 70 m (la prima sosta non è di calata ma, in discesa, l’ultima doppia si fa dalla S2, a patto ovviamente di avere una corda da 70 in quanto da 60 non basterebbe). Bel posto, bel paesaggio, molta tranquillità, belle fioriture e bella roccia (salvo in un paio di brevissimi tratti). Con Manu.