Ho ripetuto questa nuova via il 22 settembre, faccio presente che gli ultimi due tiri, quelli dell’arco posto a destra del pilastro ovest, erano già stati percorsi a metà degli anni 80 dagli alpinisti versiliesi G. Giannaccini, E. Riccomini e G.L. Benedetti e fanno parte della via “LA VENDETTA DI MONTEZUMA” (da me ripetuta 2 anni fa) che nella parte inferiore sale diretta e parallela a sinistra alla via Erik che allora non c’era!
I primi due tiri della via Giorgio Giannaccini li salì assieme a sua moglie Silvia poi la via l’ha conclusa con GianLuca Benedetti ed Emilio Riccomini.
La “VENDETTA DI MONTEZUMA” sale nel centro della placca (spit visibili)dove adesso attacca la via Erik sale dritta e supera con impegnativa scalata il bel muro verticale/strapiombante (spit visibili) posto a sinistra della linea della via Erik . Arriva alla prima cengia e sosta alla base di un breve spigolo con a destra un evidente canaletto ben visibile dalla base. Si sale lo spigolo (ch. e cordino) e si traversa nettamente a sinistra lungo la seconda cengia fino a raggiungere la base dello spigolo ovest sotto l’evidente arco obbiettivo della via dove si sosta. Si sale l’arco con bella scalata, un po’ per la fessura un po’ per le placche di destra, (uno spit da 8 mm. messo a mano lasciato) e si esce in comune alla Erik.
La “Vendetta di Montezuma” è nettamente più difficile di questa nuova via “Il buono il rotto il cattivo” che in realtà arriva sotto lo spigolo ovest alla base dell’arco e quindi risulta essere una variante di attacco.