Le previsioni meteo di oggi non erano del tutto rassicuranti, quindi sono stato indeciso fino all’ultimo sul giro migliore da fare. E in effetti già dal primo mattino salendo in valle Stura si notavano passaggi nuvolosi a ridosso delle cime più alte… ma ho voluto tentare ugualmente! Oggi durante la discesa pensavo che è incredibile come il clima ed il paesaggio possano essere così diversi in uno stesso giorno, nello stesso istante: un timido sole nella parte bassa del vallone con temperature gradevoli, magnifici pascoli sfumati da un’infinità di fiori, decine di marmotte e caprioli, torrenti e rigagnoli che giungono da ogni direzione… una bella giornata primaverile insomma! Più in alto invece scenari completamente invernali: vento a tratti forte e temperature rigide, intensi passaggi nuvolosi con cadute qua e là di risone e qualche goccia d’acqua, enormi distese di neve, i laghi ancora quasi ghiacciati, silenzio ovunque, solo un paio di camosci in lontananza… da non credere a quasi fine giugno!! Si cammina fino a quota 2300 m. circa, poi si calzano i ramponi e si prosegue intuendo il percorso più agevole. La neve, a parte in basso, oggi era abbastanza portante sia in salita che in discesa, complice anche l’assenza di sole. Il canale est ora è in ottime condizioni, naturalmente con neve continua e abbondante, a parte in prossimità del masso, superabile comunque senza difficoltà (ci si cammina sopra per qualche metro). In discesa ho optato per il canale ovest che ho trovato più ostico del previsto: in alcuni tratti lo spessore della neve è troppo sottile o nullo, su fondo detritico molto scivoloso. In cima comunque, tra una nuvola e l’altra, qualcosa ho potuto vedere…