Partiamo da la Veduta -16° ciaspe fin da subito seguendo la traccia portante fino alla selleta sopra il Lej Gravasalvas 2390mt. Senza scendere affrontiamo il ripido traverso su neve ghiacciata tanto caro a noi ciaspolatori, dove il ramponcino delle ciaspe fa il suo porco lavoro. Passato il tratto saliamo subito i pendii seguendo la traccia di salita che guadagna facilmente terreno salendo senza problemi alla sella. Da li seguiamo i vari strappi sempre su traccia portante che portano senza problemi al dossone finale e al piccolo ometto di vetta del Piz da las Coluonnas 2961mt. Dopo 2 ore di salita siamo sul Piz da las Coluonnas 2961mt. Immancabile panorama da Urlo…di Tarzan, ma a differenza di ieri niente sosta in vetta, il vento non forte ma terribilmente gelido ci preclude la sosta di vetta. Ci rifaremo scendendo un poco di quota a circa 2800mt. dove facciamo una piccola sosta pranzo spaparazzati al sole con tanto di birra che non deve mai mancare nello zaino. Solo noi in vetta seguiti da un solitario skialp che probabilmente ha sceso il versante nord diretto al Julierpass, è tracciato e sembra in buone condizioni. Dalla vetta visto una ventina di persone in salita verso il Piz Lagrev, la salita sembra in ottime condizioni.
Doppietta in territorio Elvetico , non mi era mai capitato di salire nel weekend in Engadina due volte di fila, alla faccia del petrolio salito alle stelle . Con il salitone di ieri al Piz de las Sterlas e al Piz Vadret ,oggi con Antonella e Clemente ci concediamo una gita rilassante con metà di dislivello di ieri. Sempre, ed ancora più convinto, che l’Engadina …non delude mai.