In compagnia di Enzo che da un po’ aveva in animo di salire questa bellissima montagna molte volte osservata da diverse angolazioni; oggi si e’ presentata l’occasione per me di risalirla e per Enzo di coronare il suo desiderio.
Partenza nella nebbia e con il dubbio di trovare ghiaccio alle placche finali …invece .. fuori dalla nebbia all’altezza dell’Alpe Pian Crest 1860m abbiamo trovato il terreno ideale, non freddo, non umido ne ghiacciato. Nessuno sul percorso
Escursione che da soddisfazione, si sale sempre e costantemente e la parte finale di placchette e cresta anche se fattibilissima non e’ comunque da banalizzare.
L’osservazione dalla cima offriva un sottostante mare di nebbia e copertura velata in alto; ma con un bellissimo gioco di affioramento delle elevazioni circostanti che creavano un panorama dinamico e mutevole.
Cartografia: Carta della val Soana “lillaz-Locana-Ribordone n.05 1:20000 ed: MU Edizioni
Due saluti oggi:
– il primo a Enzo che oggi ha voluto percorre questo sentiero (3h15′)
– il secondo agli amici del CAI di Chatillon con i quali abbiamo tirato tardi sino alla 00.2 (e alle 6 sveglia…) dopo la serata di presentazione, da loro organizzata, per ammirare la belle fotografie di Stefano Unterthiner e la ottima “paghetta” di mezzanotte.