L’obiettivo di oggi era la Tour Termier, ma una gara di bici al Col du Galibier ci ha fatto cambiare idea… vista l’ora tarda, il tempo perso sul sentiero di avvicinamento e le difficoltà a trovare l’attacco, non siamo riusciti a terminare la via (raggiunta la sosta 7).
Rispetto alla relazione qui su gulliver la guida “oisans” dichiara L5 come IV, L6 come V+ ed L7 come V+ (corretto a mio parere).
Via per gli amanti delle placche compatte a reglettes e cannelures, scalata sempre di piedi e, solo su alcuni passi, di dita (almeno fino al settimo tiro).
Come già scritto da “rufus” le soste non sono sempre comode ed i piedi ne risentono parecchio; la spittatura, pur essendo a prova di bomba, è decisamente essenziale e rende obbligatorio ogni passaggio (personalmente mi ricorderò per un po’ il secondo moschettonaggio di L3). Confermo inoltre che non sempre gli spit sono nella posizione migliore…
Scesi con 2 calate fuori via ed il resto sulla linea di salita (S4,S3,S1).
Giornata conclusa, come di consueto, in pizzeria a Cesana.
P.S.: che differenza da Punta Udine, dove sono stato la scorsa settimana… una via come questa ti fa strizzare le chiappe quando ci scali, ma ti lascia un ricordo senza confronto!