- Accesso stradale
- Buon parcheggio alla Piazza Martiri della Libertà di Calea.
La meta odierna era il solo Monte Cavallaria che si vedeva pulito sin da sabato. Sulle Colme ancora un po’ di neve ma penso che si riesca a salire da sud senza grandi problemi. La Strada delle Vote, anche se sulla cartina MU è indicata in rosso, non è segnalata da tacche bianco-rosse, vi si trovano soltanto le frecce gialle della gara podistica Calea-Brosso-Calea. La strada è ampia e ben tenuta, perciò non la si perde, l’imbocco però non è indicato né dalla Regione Sibia né dalla piazza di Calea o altrove. Volendo partire da Via Sibia, è consigliabile percorrerne una parte in auto, svoltando a dx prima della piazza, e parcheggiare in una piazzola appena oltre il ponte sull’Assa. Da qui si prosegue dritto fin dove Via Sibia volta a dx, qui si continua ancora dritto su una stradina sempre asfaltata che sale. Si trascura una prima sterrata a dx e all’ultima curva a sx della strada (che finisce nel cortile di un edificio) si imbocca un sentiero tra i rovi che confluisce in una sterrata da seguire a sx. In breve si arriva nei pressi dell’ingresso dell’agriturismo La Miniera. Si prosegue dritto (frecce gialle a terra) vicino al ponte sul torrente Assa senza superarlo. Si è finalmente sulla Strada delle Vote.
In alternativa (più lunga): dalla piazza si prosegue in direzione Lessolo, in breve si svolta a dx seguendo le indicazioni per l’agriturismo “La Miniera” e “Le miniere di Brosso”. Si percorre tutta la strada prima asfaltata e poi sterrata (un taglio possibile seguendo le frecce gialle) e si giunge all’ingresso dell’agriturismo dove si volge a sx.
Seguita tutta la Strada delle Vote senza deviare per Castagneti raggiungendo poi il solito imbocco del sentiero 721 in località Caudano (percorso anche al ritorno). Neve pressoché assente, qualche misera chiazza dal traliccio q. 1228 dove il sentiero sfocia sulla strada, un po’ di più su qualche tratto di strada e una leggera spruzzata tra anticima e cima. Con le temperature di oggi ovviamente fradicia, occorrerà un po’ di attenzione se dovesse ghiacciare nei giorni prossimi.
Sentieri in buone condizioni, solite foglie specie sotto q. 1000 e nella parte bassa delle Vote dove anche l’acciottolato è un po’ scivoloso.
Alle baite Trucco (q. 1301) si può proseguire dritti incrociando la strada poco oltre le case oppure alzarsi a sx seguendo gli ometti e facendo un pezzo in più di sentiero.
Cielo con qualche velatura ma molto caldo, salita in maglietta. L’acqua scorre ovunque gagliarda e più che Santo Stefano mi sembrava Pasquetta! In punta si stava proprio bene e dei panorami non ci si poteva lamentare 🙂
Molti escursionisti sul percorso, com’è normale con una giornata così!