Valeille – Cold Couloir

Le condizioni generali sono buone. I primi tiri sono lavorati dai passaggi mentre i successivi sono per lo più in ghiaccio duro che a tratti si spacca e con alcune zone in ghiaccio morbido e bagnato. Abbiamo fatto l’integrale uscendo in cresta. La condizione dei canali e pendii superiori è buona: hanno già slavinato. La neve sul versante sud-ovest era trasformata primaverile a tratti sfondosa e non in quantità impressionante. Prestare molta attenzione in caso di nuove nevicate abbondanti. In discesa sul versante nord-est il discorso cambia. C’è molta neve con crosta non portante e più si scende più aumenta l’affondamento. Noi siamo scesi sino al lago delle Loie e girando a sx abbiamo preso il vallone medesimo. Dopo alcune incertezze siamo scesi sulla massima pendenza nuotando letteralmente nella neve farinosa e, tirando leggermente e continuamente a dx, siamo giunti sopra Lau Bij dalla cui calata di 55 mt. su albero con catena si giunge alla base e con comodo sentiero si rientra a Lillaz. La discesa consigliata nella nuova guida dalla cima del couloir non è affatto chiara.

Bella e piena giornata con l’affidabile Luca ed il nuovo e simpatico socio, il dott. Mauro. Meteo variabile migliore del previsto. -5° alle 8 a Lillaz e poi caldo crescente: +2° alle 18 a Lillaz.