- Accesso stradale
- Strada sgombra da neve, a tratti ghiacciata
- Commento sul ghiaccio
- Cascata un pò magra nel primo tiro, buono nei sucessivi
A tratti compatto e duro, a tratti vetroso...in alto un pò crostoso. - Quota neve m
- 1400
Dalla guida di Francois Damilano: diff. III 4+, svil. 600m, avvicinamento 1,10h, altitudine 1750m, esp. ovest.
L1: 40m, 80°, tratti a 85°, sosta a fix a sinistra
L2: 20m, 80°, sosta a fix alta (3m) a sinistra, chiodo in basso prima di arrivarci (possibilità di fare un unico tiro da 60m, possibilità di fare un’unica doppia da 60m per calarsi, saltando la prima sosta)
L3: 60m, inizialmente a 70°, poi 80° e uscita a 85° (numerosi agganci e ben scalinata), sosta a fix a sinistra; lungo il tiro, fix a destra con cordino, sopra una nicchia, a 15m dall’uscita
L4: 40m, pendio di neve, facile, sosta a fix a sinistra
L5: 60m, breve muro a 80°, poi stretta goulotte incassata a 60/70°, sosta a fix a destra
L6: 150m, pendio di neve, non difficile, con breve muro a 80° (7m) evitabile a destra, sosta su ghiaccio alla base del risalto verticale
L7: 50m, muro continuo a 80/85°, sosta a fix a sinistra
L8: 70m, brevi risalti a 70/80°, sosta a fix a sinistra sulla costola rocciosa che divide l’anfiteatro ghiacciato, a circa 10m dal suo inizio (prendere il ramo di destra della cascata)
L9: 50m, 80°, sosta a fix a sinistra
Questa è l’ultima sosta che permette di potersi calare in doppia lungo la cascata (tutte doppie attrezzate, camminare lungo i tiri di “trasferimento”), altrimenti occorre arrivare in cima, lungo risalti poco difficili, e scendere nell’ampia vallata a destra raggiungendo il sentiero del colle di Arollaz e da qui nuovamente alla base.
Bellissima giornata, non troppo fredda, una cascata grandiosa…unico neo, davvero gran folla sulla via!