Coin (Testa del) dal Ponte di Almiane

Coin (Testa del) dal Ponte di Almiane
La gita
andrea81
4 31/05/2009
Accesso stradale
nessun problema, si arriva anche alla diga di Rochemolles
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
2000

Partito dal ponte di Almiane, volendo si può subito calzare le racchette seguendo la valanga nella gorgia del rio Almiane, che però si sta rapidamente deteriorando. Io ho preferito salire sulla sponda idrografica destra (sinistra salendo) lungo dei comodi sentieri perfettamente puliti (in zona a sud la quota neve è 2700 m).
Mi sono ricongiunto alla traccia sulla neve a quota 2200 m. cioè dove il vallone si allarga e spiana, e l’innevamento diventa continuo. Poco dopo imbocco il pendio ripido, che di per sè non presenterebbe particolari problemi, se non che la neve non ha rigelato, ed è un delirio. Siccome la traccia degli scialpinisti compiva numerosi traversi. ho preferito togliere le racchette e calzare i ramponi e tirare su dritto per dritto, ma la fatica è stata immane perchè ogni passo andavo giù fino al bacino.
Nonostante la voglia di rinunciare ho tenuto duro e lentamente ho guadagnato lo sbocco del canale e i pendii superiori, dove per fortuna la neve è migliorata ed era dura a sufficienza per essere portante. Continuato fino alla cima coi ramponi (solo per la pigrizia di non rimettere le racchette). A due metri dalla vetta sono precipitato con una gamba in una voragine, ho impiegato 5 minuti a liberarmi dato che il piede era rimasto incastrato.
Discesa molto più redditizia, fino all’mbocco del pendio ripido con racchette, poi ramponi per i metri più ripidi (ma io non amo particolarmente il ripido, credo altri avrebbero sceso il pendio con racchette ai piedi.

Diversi scialpinisti in zona, alcuni all’Almiane altri alla Valfredda e alcuni anche qui al Coin. La finestra di bel tempo è durata poco, e il momento di cielo sereno me lo soo giocato sprofondando in salita in maniera disumana. Tuttavia in cima il sole andava e veniva così come il panorama.
Considerazione personale questo tipo di gita è un po’ il limite per le mie capacità e si vedono i miei limiti, specialmente nella discesa nei tratti più ripidi.

Foto su www.lafiocavenmola.it

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