Val Chisone – Clot della Vecchia e Salto dell’Aquila (Cascate)

Avvicinamento ripido e scorrevole fino alla comba principale, poi abbastanza scomodo per terreno delle balle (sassi, alberi schiantati ecc) fino alla base dei salti della parte bassa (circa 1h30 da Chambons; alcuni saltini di ghiaccio si evitano sulla sx per teppa e pendii ripidi). Parte bassa ottima per scaldarsi, con ghiaccio non abbondantissimo ma ancora sufficiente e con poco flusso. Cascata del Clot della vecchia bella come me l’ero immaginata: bel murone continuo, con ghiaccio abbondante ma un po’ spaccoso. Noi l’abbiamo salito più o meno al centro, da dx verso sx. Le corde potrebbero bastare per fare muro+facile uscita della parte alta, ma conviene sostare dopo il muro su ghiaccio e poi fare un altro tirello fino a degli ontanelli piegati (altrimenti un grosso masso sulla dx può prestarsi all’uopo). Spostamento di circa 200-250m di dislivello e poi ciliegina sulla torta il salto dell’aquila: ambiente isolato, tiro divertente e sinuoso, ghiaccio molto buono (a dx leggermente più spaccoso, a sx più dritto ma più plastico). Per la sosta su larice abbiamo lasciato un moschettone semplice, se qualcuno ha intenzione di salire potrebbe contribuire alla comunità con un piccolo gesto e lasciare un ghiera o una maillon. Discesa con ancora un’abalakow secca per superare un facile risalto di ghiaccio e poi a piedi passando da Ciais.

Un piccolo sogno nel cassetto realizzato, un’altra perla del Pinerolese raccolta. Ambiente lontano dal mondo e da tutto, nonostante le cascate siano ben visibili e sbinocolabili da Villecloze e dalla strada tra Mentoulles e Depot. Grazie a mgulliver, socio insostituibile, e alla GA Enrico Messina per le interessanti info storiche.