Clapier (Monte) da Pont Du Countet

Dopo aver già salito il Monte Clapier, sia dal versante italiano con partenza dal Rifugio Pagarì che dal lato francese e dal Refuge de Nice, sono ritornato con alcuni miei amici che non conoscevano ancora questo selvaggio ed incantevole angolo delle Alpi Marittime, che mi piace molto e merita di essere preso in considerazione come alternativa al lungo itinerario che sale dalla Valle Gesso. Siamo arrivati sabato 21 maggio al Refuge de Nice, e noi siamo gli unici ospiti oltre ad un francese solitario. Bello il rifugio, ben gestito e molto cordiale ed ospitale il gestore…oltre che ottimo cuoco ! Decisamente piacevole quindi il soggiorno al Rifugio ! Al mattino partiamo di buon ora, e la neve inizia appena fuori dal rifugio, la neve è in buone condizione, compatta e dura e la marcia si rivela subito piacevole, da quota 2450 m. poi calziamo i ramponi che terremo fino in vetta. La giornata era decisamente bella, anche se c’era un forte vento che in vetta ci ha consentito di rimanere non più di 15-20 minuti. Dalla cima abbiamo ammirato un panorama vastissimo e incantevole, una piacevole conferma di quello che si legge su questa cima, che ha la fama di essere un eccellente balcone panoramico…oltre che una gran bella montagna ! Per chi desidera salire il Clapier suggerisco di tenere in considerazione anche questo itinerario che sale dal versante francese, tra l’altro l’avvicinamento è molto più breve che la lunga scarpinata per raggiungere il Rifugio Pagarì. Se fatto ad inizio stagione è un piacevole allenamento con picozza e ramponi, e, volendo, si può salire per lunghi tratti anche con le ciaspole.

Ho organizzato questo bel weekend e fatta questa piacevole ascensione in compagnia degli amici Davide, Alessandro, Alessio, Giampiero del CAI Ligure di Genova e Luigi del CAI Ule di Sestri Ponente. Che ringrazio per l’ottima compagnia !