- Accesso stradale
- strada percorribile fino al ponte a quota 1600
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Sci in spalla per circa un’ora fino a sopra il pianoro del rif. Talarico. Sulla sinistra orografica si sale agevolmente a piedi. Sulla destra, volendo, si possono mettere gli sci un po’ più in basso.
Salita evidente fino al colle di Vens. Il canale è esposto a Est e quindi prende sole fin dal mattino per cui si trova neve morbida.
L’ultimo tratto sotto il colle messo gli sci sullo zaino. Nei tratti più ripidi sono utili i coltelli.
Dal colle traversato a sinistra puntando alla spalla nevosa sotto la cima che da accesso al canale che porta in vetta.
Sci ai piedi fino alla spalla dove si lasciano gli sci. Per salire il canale messi i ramponi.
In discesa dalla spalla fino al colle trovato un sottile strato di neve recente. Nel canale del colle di Vens, neve cotta dal sole comunque ben sciabile. Dalla base del canale in poi stando sulle zone più soleggiate si trova neve primaverile cotta a puntino ottimamente sciabile. Nelle zone meno esposte al sole, la neve è ancora in fase di trasformazione.
Stando sulla destra orografica si scende fino a circa quota 1800 a pochi minuti dai rifugi.
Bella gita nel selvaggio vallone di Pontebernardo con breve e facile finale alpinistico.
Discesa su bella neve primaverile cotta a puntino.
Consigliata se si mantengono le attuali condizioni climatiche nella norma primaverile.
Le condizioni di innevamento nel vallone sembrano più tipiche della fine di Maggio, comunque.