Civrari (Monte, Punta della Croce) da Soffietti per la cresta Sud

Civrari (Monte, Punta della Croce) da Soffietti per la cresta Sud
La gita
pedrito
3 19/02/2023
Accesso stradale
Pulito. Solo qualche buco nell'asfalto

Condizioni non perfette, ma più che discrete, una valida alternativa a chi non volesse fare scialpinismo e racchette con questo clima da maggio… Andiamo al tecnico
1. Tratto fino al Colle della Bassa: trovato molto più nevaietti rispetto un mese fa (tentativo poi all’epoca terminato dopo la Costafiorita per mia indisposizione…) ma neve sul sentiero abbastanza ghiacciata (ghiaccio cotto) al mattino, ma evitabile ai lati su neve marciotta non rigelata, possibile tagli, ma laboriosi: morale sia all’andata che al ritorno (neve ghiacciata più cotta) un po’ più laborioso pertanto fa perdere un poco di tempo in più.
2. Dal colle della Bassa alla Costafiorita ottima: i nevaietti delle due piccole pietraiette a nord-est prima del finire del Bosco, sono molto ridotti quasi insignificanti.
3. Dalla Costa Fiorita fino allo strappo finale: solita pietraia innevata che ho “splendidamente” evitato con la variante per versante Ovest della Costafiorita (qua tutto pulito) e ripreso il sentiero alla sella, all’inizio della vera salita, toccando pochissima neve. Da qua qualche nevaietto assai insidioso soprattutto al ritorno per marcione nevoso/buchi: occhio con questo 0° termico… alternati a tratti fangosi tutti in piano da fare solo attenzione (no problematici). Discesa (tratto nord) della sella prima del rampone finale: si passa sul filo più pulito della neve ma anche se un pelino più areo (bello), ma niente di che…
4. Ultimo rampone ottime condizioni, no neve pochissimo fango.
Fatta tutta senza ramponcini, ma cmq. consiglio di metterei nello zaino soprattutto se partite presto o se volete proseguire (indispensabili per me) alla Punta Imperatoria.

Per la punta Imperatoria solito nevaio in cresta.
Caldo mitigato dalle velature al mattino e dal venticello fresco che però non ha dato fastidio, anzi… Quando cessava sembrava il 25 Aprile.
Incredibile inversione termica fino a 1200 MT
Un saluto a ragazzi incontrati in salita che andavano al Rognoso. Quasi in totale solitudine incontrati solo 3 escursionisti già in discesa.

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