Effettuato un giro ad anello.
Partito da un bivio prima di arrivare alla Muande Soffietti, seguendo cartelli a sinistra con indicazione Madonna dell’Arpone, si segue per circa un km una sterrata pianeggiante. Superato un cancello, inizia sulla destra un sentiero con bolli blu che porta al colle dell’Arponetto, posto tra Rocca Sella e il Sapei. Giunti al colle si è di fronte ad un trivio. Si segue la prima traccia sulla destra che procede sulla dorsale (è evidente anche se non segnalata con tacche di vernice) e in breve si raggiunge la cima del Sapei. Discesa di un centinaio di metri fino al Colle della Bassa dove ci si ricongiunge con l’itinerario della descrizione. Sentiero comodo fino oltre la Punta Costafiorita, poi dalla scritta su roccia indicante 1900 m, si fa molta fatica a causa della ripidezza, ma il vantaggio è che si guadagna ben presto la cima.
Percorso talvolta aereo ma per nulla pericoloso, se non con ghiaccio. Per quanto riguarda la discesa giunto al Colle della bassa ho seguito il sentiero 577 che porta alle Muande Soffietti e di qui dopo alcune centinaia di metri su asfalto si ritorna al bivio di partenza.
Gita a due passi da casa per scongiurare il peggioramento meteo che era previsto in serata.
Temperatura di zero gradi in cima, avrei voluto raggiungere anche la Punta Imperatoria, ma il tratto per scendere al colletto, esposto a nord, presentava ghiaccio vivo. Il laghetto del Civrari ridotto ai minimi termini. Tempo di salita 2h 30′
P.S. la gita è stata svolta il giorno prima delle abbondanti nevicate di domenica 25 marzo, quindi ora le condizioni sono del tutto cambiate.