Cielo coperto con umidità. Quando abbiamo iniziato la discesa si è aperto un pò permettendoci di godere del panorama. Seguendo questo itinerario l’escursione è più abbordabile anche se, non si deve sottovalutare il dislivello, lo sviluppo (4,6 km) e i tratti piuttosto ripidi sotto la vetta; verso il finale i polpacci hanno cominciato a lamentarsi.
Peccato per il tempo. Prima della Costafiorita, due camosci ci hanno attraversato il sentiero a poco più di 30 metri, stupendi.
Bravo Guido, gli 80 km di bici di ieri non si sono fatti sentire. Per chi fosse interessato, sono disponibili tracciato e waipoint in formato OziExplorer e Mapsource, inoltre per chi possiede un GPS Garmin cartografico, la cartina già pronta; basta un’e-mail.