Da Niquidetto lato la chiesa parrocchiale diparte il sentiero n.104 per il Civrari (vedi palina rossa all’angolo della chiesa). Seguirlo per una mezz’oretta. Cominciare poi a piegare verso sud ovest puntando al colle del Rognoso. Ci si trova ora al cospetto di tutta una serie di canali alla base di un ampio plateau nevoso pensile. Dalla foto e’ possibile distinguere facilmente qual’e’ il canale da salire indicato in rosso. Dal momento in cui si piega a sx arrivare alla base dello scivolo iniziale calcolare un altra mezzoretta se non c’e’ neve diversamente 1h, 1h 30. Allo scivolo iniziale 40° segue una goulottina in una strozzatura. Cinque sei metri a 65°/70°. Con neve il saltino ghiacciato si riduce a poca cosa. Oltre il canale torna ad allargarsi e ad abbattersi. Un secondo saltino segue, sempre con ghiaccio a 60° per alcuni metri. Circa a meta canale una piantina offre la possibilita’ di far sicura. Con una pendenza minore 40°/45° il canale prosegue costante fino ad uscire con un ultima impennatina di pochi metri a 55°, sul vasto plateau nevoso pensile alla base della cresta est alla punta della Croce. Continuare fino alle due croci di vetta e’ ancora lungha per quanto non difficile in se, la cresta puo’ all’istante divenire delicata in presenza di neve, specie se inconsistente. In alternativa non si fosse interessati a raggiungere la vetta, c’e sempre la possibilita’ di interrompere la salita qui e fare rientro a Niquidetto per il colle del Rognoso.
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio n.2