Saliti utilizzando il sentiero che va al colle Paschiet e ridiscesi dritti mirando all’Alpe d’Ovarda. Il canalone dal basso sembra inaccessibile, specie se non illuminato dalla luce solare diretta, in realtà una volta che si inizia a risalirlo ci si rende conto che tutti i risalti rocciosi sono aggirabili o appoggiati, dunque si sale su comodi gradoni senza che vi sia mai della vera esposizione. Richiede comunque le dovute cautele, specialmente per non far cadere pietre. Nella parte alta evidente la cengia che porta al colletto in direzione est (Ometti) per uscire poi sulla pietraia finale, composta da blocchi stabili fino alla vetta. Il panorama è molto più bello di quanto pensassi; con i colori autunnali che lo rendono ancora più grazioso.
Meritevole gita con Luigi & Simona. In cima c’erano dei bellissimi stambecchi che si sono fatti fare un gran servizio fotografico tra le ripide pietraie della parete nord.