Ciaslaràs (Monte) da Chiappera, anello valloni dell’Infernetto e Maurin

Il Ciaslaras era da qualche tempo in programma, anche se a dire il vero la meta iniziale era la salita del Monte Pertusà…ma cammin facendo ho cambiato il programma iniziale! Arrivati a Chiappera una sorpresa, quando ci prepariamo…il mio socio Gianni scopre con suo (e mio) grande disappunto che ha dimenticato gli scarponi a casa…a quel punto per lui la gita è finita ancora prima di iniziare. Parto da solo, e inizio a risalire la stradina passando sotto il Gruppo Castello-Provenzale, e dalle Grange Collet ho traversato fino all’imbocco del Vallone Infernetto, qui neve compatta e dura che regge bene il passaggio, salgo velocemente e mi porto sotto i ripidi pendii, che risalgo con i ramponi e la picca fino a raggiungere il pianoro sotto la cima e da qui, sempre su neve compatta raggiungo la cima. Notevole il panorama osservato dalla cima, e splendido il colpo d’occhio sulla vicina Tete de l’Homme ! E’ stata davvero una bella gita, che ho deciso di fare mentre risalivo in Vallone Infernetto, mi sembrava più allettante rispetto al Pertusà…ed avevo ragione! Dopo quasi 1 ora di sosta in vetta, sono sceso per il pendii del Vallone Maurin, e la discesa è filata via tranquilla, su neve sempre portante che non mi ha creato il minimo problema! Oggi ero solo sul Ciaslaras, nessun scialpinista ne altri ciaspolatori. Una gita che mi ha pienamente soddisfatto!

Una bella giornata e una bella gita, fatta in solitaria per cause di forza maggiore (il mio amico Gianni senza scarponi non poteva certo salire..!) e mi spiace che il mio amico non abbia potuto salire con me!