“Carpe diem, quam minimum credula postero”…. Cogliamo l’attimo, dal momento che un mese di novembre così sarà difficile poterlo rivivere. Ritorno ai Tornetti per completare l’esplorazione di questa bellissima conca che fino a pochi giorni fa non conoscevo. Una stella in meno per via dell’ecomostro che rovina la vista alla partenza e all’arrivo ( dinamite urge!!) e della discesa un po’ ravanosa dal Ciarm al lago Viana causa neve gelata o sfondosa. Per il resto puro incanto, con la vista panoramica più limpida in assoluto e un colpo d’occhio sull’Ovarda niente male.Sentieri con tacche un po’ sbiadite ma abbastanza buoni. Temperature estive ( maglietta e pantaloncini corti), assenza totale di vento e ancora parecchia acqua in tutto il vallone. Giornata da ricordare.
In solitaria.
Incontrato due escursionisti al lago Viana e intravisto una persona a distanza sul Ciriunda.