- Accesso stradale
- 3 euri al park
Per l’attraversamento di quel che rimane del ghiacciaio sono molto utili, ma forse non indispensabili, i ramponcini da escursionismo.
Partiti alle 8.55 dal Pian della Mussa. Vento fastidioso e in decisa intensificazione da Pian Gias, risalendo la morena si è parzialmente riparati; quando siamo arrivati al ghiacciaio il vento ha cominciato ad attenuarsi progressivamente. In vetta solo più qualche raffica, ma temperature frizzanti. Per arrivare al “paretone rosso” si compie un semicerchio, fino a giungere sulla porzione più sporca del ghiacciaio. Dopo il ghiacciaio mantenersi sulla sinistra dove sono presenti pochi bolli rossi, ho fatto qualche ometto; da lì in poi si sale facilmente sul traccione in terra rossa. Bellissimo l’ultimo tratto per la vetta, con le placconate innevate dal temporale della notte precedente… che ambiente!
Con Giulia, insieme finalmente sulla Ciamarella! Un saluto ai ragazzi incontrati sul percorso e con cui abbiamo condiviso parte della discesa.