gita fatta in 2 giorni, dormendo al Gastaldi. Sabato pomeriggio continua alternanza di sole e nubi, anche se niente di veramente preoccupante. Nella notte, invece, si è alzato un vento fortissimo che tirava ancora alle 5.30 quando è suonata la sveglia e ho seriamente temuto di dover rinunciare. Invece, alle 6.30 in 7 siamo partiti dal rifugio e col passare delle ore il vento si è calmato ed è uscito un sole magnifico proprio verso le 11 quando siamo arrivati in cima. Così ci siamo fatti una pausa di circa 1 h in vetta ad ammirare il panorama grandioso e abbiamo iniziato la discesa alle 12.30, arrivando piuttosto stanchi al Pian della Mussa alle 17.30 circa.
La salita non presenta grossi problemi, il tratto su ghiacciaio è molto breve e ormai si tratta di una lunghissima escursione su detriti e sfasciumi, e per questo molto più faticosa in quanto si cammina sempre su terreno disagevole. Fortuna che sul ghiacciaio c’è ancora una spanna di neve recente, altrimenti sarebbe tutto nero, anche se così bisogna fare attenzione a qualche buco nella parte pianeggiante. Cmq questa neve durerà poco, ieri durante la discesa era tutto un rivolo a causa dell’alta temperatura…occhio anche al guado del torrente a Pian Gias, nel pomeriggio era molto gonfio e abbiamo dovuto scegliere con attenzione dove attraversare, optando poi per il tratto un po’ a monte della traccia dove il torrente si divide in 4 o 5 rami con meno profondi e impetuosi.
Buona l’accoglienza al Gastaldi, anche se a detta di tutti le porzioni della cena erano veramente un po’ scarsine…