Siamo saliti nella giornata di Pasqua per il Canale delle Capre. Piantata la tenda su quel meraviglioso terrazzino che sovrasta l’imbocco del canalone, ci siamo preparati una splendida cenetta, dopo aver costruito – come i pastori – un buon riparo per i fornelli, con dei sassi. Il vento gelido non ci ha permesso di rimanercene fuori dai sacchi piuma a goderci il tramonto sulla magnifica valle, ma meglio così perchè l’indomani la sveglia suona presto per avere il tempo dei preparativi – sciogliere neve per la colazione e per la giornata – che precedono la salita all’Uja. L’indomani nessuna traccia avanti a noi di salita – forse troppo tardi come stagione, per lo sci alp. – solo un gruppo di sci alp. che risalgono il canalone di Arnas. Che posto magnifico che è questo. Che montagna solitaria e accattivante che è l’Uja…ne sogno la Nord – che un giorno spero di trovare in condizione per poterla salire; dal tronde non posso “cacciarla” tutti i week-end, lo scorso anno sono salita 2 volte al Soardi! Mi ha sempre fregato!!! – ma oggi sono molto contenta di essere qui, in questa lente di ghiaccio circondata da vette spettacolari. Mi manca solo Viù, il mio cane originario dell’omonima valle. Ma la prossima volta ci sarà anche lui – prima però gli devo procurare degli occhiali da sole!!!!
Bella salita, peccato che questa sera si rientra alla base, in Emilia R.!!! Alte valli, ci rivedremo presto!!!
P.S. Dimenticavo: ghiacciaio in buone condizioni e percorribile senza corda; salite su neve dura – ramponi – alternata a sporadici tratti di ghiaccio di fusione – placchette – Su cresta,presenti già zone scoperte dalla neve. La stagione sembra avanti due mesi…purtroppo…
Le foto sono ancora in pellicola!!!!