Chüebodenhorn da All’Acqua

Partenza poco prima delle 6, racchette ai piedi, insieme a qualche sci alpinista diretto al Pizzo Rotondo. Temperatura fresca ed ottimo rigelo. La salita alla capanna la effettuiamo seguendo il sentiero estivo, ben tracciato così come il canale diretto. In circa 45 minuti arriviamo alla Piansecco tra raffiche di vento gelido, con la nostra meta ben visibile. Sono presenti numerose tracce ed il percorso verso il passo è intuitivo, durante la salita la nuvolosità si fa sempre più compatta ed il vento fastidioso. Dal colle, dopo un breve traverso, risaliamo il versante sud-ovest della montagna sempre su buona traccia e neve durissima mentre il vento si placa un po’. Ma è solo un’illusione perché, arrivati a 3000 m dove togliamo le racchette, le raffiche si fanno sempre più forti, rendendo piuttosto faticosa la salita a piedi. Arriviamo in vetta che quasi non si sta in piedi, per cui sosta brevissima. Buon panorama all’orizzonte nonostante le nuvole. Discesa con visibilità azzerata fino al Gerenpass, dopodiché finalmente si apre un po’ regalandoci un bel sole caldo per tutta la discesa. Il vento freddo ha contribuito comunque a mantenere la neve stabile nonostante l’aumento di temperatura. Capanna affollata al ritorno. Bella gita nel complesso, peccato per il vento che non ci ha permesso di godere a pieno gli ambienti e i panorami. Spettacolare il colpo d’occhio sul Poncione di Cassina Baggio in prossimità del passo (visti anche tre sci alpinisti discendere il Canale della Fiamma).

Con Ale.